in

Zebra: caratteristiche, habitat e curiosità su questo splendido animale

La zebra è il mammifero che associamo alle strisce bianche e nere, ma in realtà a cosa servono queste ultime? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo animale.

Zebra - Foto di Adriaan Greyling/ Pexels.com
Zebra - Foto di Adriaan Greyling/ Pexels.com

La zebra è quell’animale che associamo alle strisce bianche e nere che ricoprono il suo corpo, queste in realtà rappresentano solo una delle tante curiosità sul suo conto. Sicuramente non tutti sanno che questo mammifero è un parente stretto del cavallo, come ci viene suggerito dal nome scientifico della specie più diffusa, Equus quagga, che indica che la zebra appartiene alla stessa famiglia degli equidi (i cavalli, appunto).

Il nome scientifico della specie quindi, segnala la parentela con il cavallo, tra l’altro la somiglianza  tra i due animali è abbastanza evidente anche dal corpo con la forma simile. Esistono però delle differenze tra di loro. Le zebre, ad esempio, rispetto ai cavalli non sono propense ad essere addomesticate perché hanno un carattere imprevedibile e a tratti anche aggressivo, soprattutto in situazioni di stress. Le zebre quindi, non sono animali adatti all’equitazione come i cavalli.

Le dimensioni di una zebra possono variare da specie a specie, la più piccola ha un peso compreso tra 200 e 350 kg circa. La zebra imperiale invece, può pesare anche più di 400 kg. La lunghezze è quasi sempre compresa tra i 2,2 e 3 metri, compresa la coda, mentre l’altezza va da 1 a 1,5 metri per tutte le specie.

Zebra di profilo - Foto di Pixabay/ Pexels.com
Zebra di profilo – Foto di Pixabay/ Pexels.com
Zebra bianca e nera - Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com
Zebra bianca e nera – Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com

La cosa che più incuriosisce di questo animale sono sicuramente le strisce che ricoprono il mantello. Si tratta di una caratteristica decisamente unica, sono delle striature verticali nella prima metà del corpo che poi diventano orizzontali nella parte posteriore della zebra. Lo spessore cambia a seconda della specie. La colorazione invece, è quasi sempre bianco e nera, solo in alcuni casi si presentano rosse e brune.

Ma cosa servono le strisce? Alcuni studiosi in passato le hanno ritenute utili per la mimetizzazione, mentre una ricerca più recente ha dimostrato che le strisce possono rivelarsi molto utili per difendere gli animali da insetti, come i tafani, che possono provocare la peste equina e che sarebbero disturbati proprio dalle strisce nel momento in cui cercano di avvicinarsi alle zebre per poi posarsi sul corpo.

Mandria di zebre - Foto di Pixabay/ Pexels.com
Mandria di zebre – Foto di Pixabay/ Pexels.com

L’habitat della zebra

Tutte le specie appartenenti al genere Equus vivono in Africa, anche se occupano habitat diversi. Ad esempio, le zebre comuni o di pianure vivono soprattutto nelle grandi praterie o nelle savane dove sono presenti arbusti. Quest’area comprende Etiopia, Sudan, Malawi, Mozambico e Zambia.

La zebra di montagna invece preferisce le zone ad alta quota. Questo esemplare si trova ormai solo in Namibia e in alcune parti del Sudafrica.

Zebra in primo piano - Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com
Zebra in primo piano – Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com

Di solito le zebre vivono in gruppi composti da meno di dieci esemplari. L’eccezione c’è solo per i gruppi composti da soli esemplari maschi, che possono essere più numerosi. Questi mammiferi riescono a convivere in modo pacifico tra di loro e con altri animali, come gnu o struzzi. Ma i maschi stalloni possono diventare molto aggressivi e violenti per difendere la propria famiglia.

Tre zebra sul campo di erba - Foto di Pixabay/ Pexels.com
Tre zebra sul campo di erba – Foto di Pixabay/ Pexels.com
Cucciolo di zebra - Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com
Cucciolo di zebra – Foto di Magda Ehlers/ Pexels.com
Zebra che mangia - Foto di Taryn Elliott/ Pexels.com
Zebra che mangia – Foto di Taryn Elliott/ Pexels.com

Cosa mangia la zebra

Non è una sorpresa ma la zebra è ovviamente erbivora, l’abbiamo sicuramente capito anche da quest’ultima foto. Questo animale si nutre principalmente di graminacee ma anche di ciuffi d’erba, foglie, germogli, corteccia e radici. Hanno uno stomaco molto semplice, quindi preferiscono un’erba senza nutrienti ma trascorrono quasi tutta la giornata a mangiare.

La zebra in ogni caso, deve stare attenta ai molti predatori che abitano il suo stesso ambiente, specialmente leoni, iene e coccodrilli.