La volpe in Italia invece, è presente in tutte le regioni ma è poco comune nella pianura padana. Si tratta di un animale carnivoro e selvaggio. Di solito vive nei boschi ma è anche presente nelle periferie delle grandi città, in particolare se ci sono parchi pubblici o aree verdi.
La volpe di campagna si differenza ovviamente da quella che vive in città. Ci sono infatti, delle forti differenze genetiche. A questo proposito, è stata fatta una ricerca sulle volpi che vivono in città, in particolare quelle che vivono a Berlino e nei dintorni. Si tratta comunque di animali che si muovono su lunghi territori e cercano cibo soprattutto nell’ambiente urbano. Ecco qualche dettaglio da conoscere.
Le caratteristiche della volpe
La volpe è un canide con dimensioni medie. Caratterizzata da un muso lungo e affusolato, le orecchie sono dritte e appuntite, le zampe corte. La cosa è lunga e molto folta, di solito è di colore bianco. Il manto è di colore rosso. La volpe è un animale onnivoro, che vive principalmente nei boschi ma anche in città.
La ricerca sulle volpi
Dopo un lungo e attento studio, alcuni ricercatori sono riusciti ad identificare quindi, due categorie differenti di volpi. Definite da solo come urban e rural, volpi di città e volpi di campagna. Le due categorie di volpe, in particolare la volpe rossa, sono viste in maniera differente, secondo gli studiosi, da alcune barriere fisiche come i fiumi e le strutture costruite dall’uomo.
Parliamo della volpe rossa. Essa è un animale onnivoro che si muove molto sul territorio infatti, è stata in grado di sfruttare qualsiasi opportunità che l’ambiente presenta. Per questo motivo la volpe rossa si è adattata ad ogni nicchia ecologica a disposizione. La volpe rossa era già stata osservata a Berlino negli anni ’50 ma si è diffusa soprattutto negli anni ’90 in tutta la città. Gli studiosi hanno provato ad analizzare il materiale genetico attribuibile alle volpi di Berlino e di Brandeburgo. Hanno analizzato il materiale genetico di circa 370 esemplari.
Alla fine della ricerca, gli esperti sono arrivati alla conclusione che esistono ben due gruppi genetici diversi. Da distinguere tra aree rurali e aree urbane. Il ruolo fondamentale per la distinzione è stato svolto sicuramente dal confine tra le aree urbane e quelle rurali, che sono caratterizzate da un maggiore incremento delle attività dell’umano e dal fatto che ci abitano tanto persone.