Uno dei modi migliori di godersi le campagne incontaminate toscane è il treno di Dante. Questa iniziativa propone un viaggio lento ed intenso attraverso i luoghi più cari alla vita fiorentina del poeta, ripercorrendo alcune delle tappe fondamentali in maniera molto approfondita. Scopri di più al riguardo!
La linea ferroviaria collega Firenze a Faenza (e poi Ravenna) e attraversa le montagne dell’Appennino tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, fermandosi in alcune splendide cittadine di questa zona situata a nord-est di Firenze. È anche chiamato il treno di Dante perché collega Firenze, città natale di Dante, a Ravenna, il suo luogo di sepoltura.
Le tappe sono anche molto care agli amanti del motorsport! Ma la presenza del grande autore, Dante Alighieri, si fa sentire ovunque; è qui che visse, soffrì e trovò ispirazione per molte pagine dei suoi “canti”; è qui che ha evocato i personaggi famosi che occupano, oggi, un posto nella storia e nella nostra memoria collettiva di tutto il pianeta.
A 750 anni dalla nascita del Poeta (Firenze, 1265), e 700 dalla sua morte (Ravenna, 1321), la linea ferroviaria faentina ci dà la possibilità di scoprire il poeta attraverso i paesaggi e il territorio che un tempo erano suoi. È una terra ricca, , ricca di tradizione e cultura, dove i suoi personaggi famosi hanno preso vita, dove hanno vissuto e respirato attraverso le sue parole, dove ha amato e anche sofferto.
Subito dopo aver lasciato la stazione ferroviaria, guarda fuori per individuare la Cupola del Brunelleschi fuori dalla finestra e, quindi rilassati per il resto del viaggio – circa 40 minuti per raggiungere Borgo San Lorenzo. Quando sei a Borgo San Lorenzo raggiungi a piedi fino a Piazza Garibaldi, un buon punto di partenza per esplorare la città del Mugello che è stata recentemente intitolata “città della ceramica”.
Entra nella chiesa romanica di San Lorenzo, fondata nel 941: al suo interno si ammira una bellissima Madonna con bambino, attribuita a Giotto e gli affreschi di Galileo Chini nell’abside. Di Dino Chini, un altro membro artistico della famosa famiglia Chini che ha inventato lo stile Liberty italiano, sono le decorazioni all’interno del Palazzo del Podestà; questo palazzo fu costruito nel Medioevo e fu assedio del governo locale, come testimoniano i numerosi e diversi stemmi sulla sua facciata.
I luoghi di interesse sono molteplici, e proseguono per tutto il percorso ad ogni fermata. Insomma, se avevi nei piani una visita approfondita in Toscana, non lasciarti sfuggire questa opportunità per nulla al mondo! Potresti benissimo scoprire tesori incantati e opere artistiche che ti faranno innamorare delle terre dantesche in maniera definitiva.