Riscaldamenti a Roma: la nuova ordinanza in vigore dal 21 Novembre
Termosifoni accesi 4 ore al giorno, la nuova ordinanza della città di Roma.
Casa e giardinoL’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi ha annunciato l’arrivo di una nuova ordinanza per contrastare il freddo dei prossimi giorni con queste parole: “Dal costante monitoraggio delle temperature che stiamo effettuando si rileva che nelle prossime giornate di lunedì 14 e di martedì 15 novembre è previsto un brusco calo delle temperature, con minime attese in diminuzione e comprese tra i 5 e 7 gradi in città, per poi tornare ad aumentare nei giorni successivi. Per questo, fermo restando quanto previsto dall’ordinanza del 4 novembre, stiamo predisponendo una nuova ordinanza grazie alla quale ai romani sarà consentita l’accensione dei riscaldamenti per un massimo di 4 ore giornaliere a partire da domani”.
Meno di una settimana fa, il sindaco Roberto Gualtieri ha infatti, siglato il provvedimento che prevede l’entrata in funzione di tutti gli impianti termici a partire da questo 21 novembre. Il nuovo decreto prevede che la riduzione sia di 15 giorni. In entrambi i casi, si tratta di soluzione messe alla luce per l’insicurezza nell’approvvigionamento di gas e il relativo aumento di prezzo. Questo lo possiamo leggere anche nella premessa dell’ordinanza scritta e pubblicata dal sindaco. Queste decisioni sono delle nette conseguenze della guerra in Ucraina.

Cosa succederà quindi?
L’autunno è già un periodo abbastanza freddo ma in vista di temperature ancora più basse con l’arrivo dell’inverno, si deve assolutamente trovare una soluzione. Il Campidoglio ha annunciato la possibilità di accensione di quattro ore al giorno. Sempre il sindaco ha concluso la questione con queste parole: “Continuando a raccomandare ai cittadini un uso consapevole e responsabile del riscaldamento privato, con questo provvedimento di accensione degli impianti intendiamo dare una adeguata risposta alle necessità delle persone più fragili e alle esigenze del settore turistico-alberghiero, e più in generale delle tante imprese e attività produttive che operano nella Capitale”.