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Orso bruno marsicano: dove vive e qualche curiosità sul suo carattere

Essendo onnivori, questi orsi possono adattarsi a diversi habitat e prosperare fintanto che non vengono disturbati spesso e hanno una fonte di cibo sviluppata nelle vicinanze.

Cucciolo grazioso di orso
Cucciolo grazioso di orso

Gli orsi sono diventati tristemente famosi nel nostro paese nelle ultime settimane per via dei vari avvenimenti legati all’orsa JJ4, ingiustamente carcerata. Ma quali sono gli orsi che popolano la nostra penisola e che caratteristiche hanno? Scopriamolo insieme!

Tra i più famosi vi è indubbiamente l’orso bruno marsicano. L’orso bruno marsicano è sull’orlo dell’estinzione: il suo numero è pericolosamente basso a causa dell’interferenza umana. Ma le iniziative di rewilding e conservazione nel Parco Nazionale d’Abruzzo in Italia significano che il numero degli animali è finalmente in aumento.

Orso Bruno che si riposa
Orso Bruno che si riposa – Foto di Pixabay/Pexels.com

Come già detto, si tratta di una popolazione o sottospecie in grave pericolo di estinzione dell’orso bruno eurasiatico, con un areale ristretto al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e alla regione circostante in Italia. L’orso bruno marsicano differisce leggermente dagli altri orsi bruni per l’aspetto e le tecniche di ibernazione. Il nome popolare dell’orso deriva dalla Marsica, zona storica dell’odierna Abruzzo dove l’orso ha avuto per lungo tempo una presenza significativa.

I pochi orsi bruni marsicani rimasti si trovano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove alte vette si fondono in boschi, con molta acqua e terra, con villaggi sparsi. Sebbene gli ambienti boschivi siano solitamente preferiti, non è raro che gli orsi raggiungano praterie di alta quota o aree coltivate nei fondovalle. Di solito vengono visti accamparsi in un’area primaria per un po’, o essere molto mobili e in movimento alla ricerca di fonti di cibo.

Orso che guarda verso l'alto
Orso che guarda verso l’alto

Sono rimasti circa solo 50 di questi orsi principalmente a causa della perdita di habitat. Spesso vengono uccisi accidentalmente avvelenati, cacciati di frodo o investiti da veicoli a motore. Gli orsi si spostano spesso in Abruzzo verso le praterie d’alta quota in estate, per poi scendere nelle zone più calde della valle quando le temperature iniziano a rinfrescarsi. Man mano che la temperatura diminuisce, gli orsi acquisiscono la consapevolezza per iniziare a cercare un riparo e pianificare il loro inverno.

Nel complesso, questi orsi sono molto bravi a vivere come individui singoli e non affrontano molte altre minacce nel loro ambiente ad eccezione dei bracconieri. Essendo onnivori, questi orsi possono adattarsi a diversi habitat e prosperare fintanto che non vengono disturbati spesso e hanno una fonte di cibo sviluppata nelle vicinanze. Questi orsi sono principalmente notturni, tranne quando con i loro cuccioli o durante l’accoppiamento, dove sembrano essere molto indipendenti e autonomi.

La stagione degli amori per questi orsi è solitamente tra maggio e luglio, con la nascita dei cuccioli all’inizio dell’inverno. Intorno a febbraio di ogni anno le femmine partoriscono da uno a tre cuccioli, che pesano meno di 500 grammi alla nascita, ma dipendono fortemente dalle dimensioni della madre.

Orso bagnato
Orso bagnato

Il cibo preferito dell’orso è la bacca dell’olivello spinoso, che mangiano a fine estate nelle montagne del parco d’Abruzzo, dove vive il resto della sottospecie. Altri componenti della loro dieta includono carne, mangiare carcasse e cacciare alcuni animali selvatici, motivo per cui non sono considerati un predatore dannoso per coloro che li circondano.

D’altra parte, alcuni animali domestici, tra cui pecore, galline, tacchini e pochi altri possono cadere vittima dell’orso e dei suoi artigli affilati. Oltre alle abitudini alimentari, l’orso bruno marsicano impara anche a cominciare a cercare un luogo asciutto e sicuro dove trascorrere l’inverno.

Orso che nuota
Orso che nuota

I cuccioli di orso bruno marsicano crescono molto velocemente grazie al latte materno di cui si nutrono, permettendo loro di vagare da soli ed essere indipendenti dopo solo pochi mesi di esistenza. In media i cuccioli di orso bruno marsicano restano con la madre poco più di un anno. Man mano che invecchiano, le femmine diventano fertili e sessualmente mature intorno ai tre anni, consentendo la riproduzione all’inizio della vita della madre.