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Orsa Jj4, i suoi cuccioli potrebbero non farcela: ecco perché

Zoologi ed animalisti di tutta Italia si stanno schierando a favore dell’orsa JJ4, per cercare di sottrarla dal suo triste destino: l’abbattimento.

Orso Bruno che si riposa
Orso Bruno che si riposa - Foto di Pixabay/Pexels.com

L’Orsa, si era resa colpevole (se di colpevolezza si può parlare, essendo un animale) dell’omicidio del giovane Andrea Papi durante una scampagnata in montagna ormai qualche settimana fa. La violenza e la brutalità del fatto hanno spinto le autorità competenti ad ordinare la cattura dell’esemplare anziano.

Il dibattito riguarda anche la sopravvivenza dei suoi tre cuccioli, degli esemplari intorno al secondo anno di età. Secondo gli esperti, dovrebbero cavarsela benissimo da soli, ma la questione pare essere più complessa. Infatti, secondo lo zoologo Maurizio Casiraghi dell’università Bicocca di MIlano, la sopravvivenza non è garantita. Andiamo dunque ad analizzare le dinamiche madre-figli degli orsi in natura, mentre si aspetta il verdetto che stabilirà il destino dell’orsa.

L’orsa JJ4 discende dai vari orsi bruni sloveni introdotti nella regione negli scorsi decenni. Sarebbe nata nel 2006, quindi si tratta di un esemplare piuttosto anziano ma comunque in salute. La femmina di orso bruno entra nella sua tana incinta di uno (a volte due o tre) cuccioli. Il minuscolo orso, delle dimensioni di uno scoiattolo, è abbastanza forte da strisciare in una posizione in cui si sistema per essere allattato. Il latte di una femmina di orso bruno è molto ricco di grassi e calorie, quindi il cucciolo cresce rapidamente. Quando l’orso adulto si sveglia in primavera, il suo cucciolo è abbastanza forte da seguirla fuori dalla tana. I cuccioli vivono con le loro madri fino a tre o quattro anni, dopodiché di solito sono pronti ad affrontare la vita da soli.

Orso che scorazza libero nei prati
Orso che scorazza libero nei prati – Foto di Pixabay/Pexels.com

Va da sé dunque notare immediatamente che i cuccioli di JJ4 sono più giovani e normalmente trascorrerebbero ancora qualche anno con la loro madre. La frequenza più ricorrente in cui una femmina può riprodursi è ogni tre anni. In alcune aree, come vicino alla costa artica, l’intervallo di riproduzione è notevolmente più lungo. La longevità in natura va dai 20 ai 25 anni, anche se raramente sono stati segnalati animali di età superiore ai 35 anni.

JJ4 aveva precedentemente attaccato un padre e un figlio che stavano facendo un’escursione nella stessa zona nel 2020, secondo i rapporti. Tuttavia, attacchi come questi sono considerati rari nella regione. Un tribunale ha successivamente bloccato i tentativi delle autorità di uccidere l’animale, che è correlato ad altri due orsi che sono stati uccisi a causa della loro aggressione, secondo le agenzie. L’orso bruno alpino è una specie protetta in Italia, reintrodotta nell’areale ormai più di una ventina di anni fa.

Gli orsi bruni sono onnivori e mangiano una dieta mista di piante, bacche, pesci e piccoli mammiferi. A differenza degli orsi neri, gli orsi bruni hanno artigli lunghi e forti che usano per scavare alla ricerca di cibo, raccogliere frutti e catturare prede. Gli orsi bruni sono molto intelligenti, curiosi e abili nel trovare cibo.

Primo piano di orso bruno
Primo piano di orso bruno – Foto di Rasmus Svinding/Pexels.com

Secondo gli ultimi report, la stessa famiglia di Papi si sarebbe opposta all’uccisione dell’orsa. In conferenza stampa, il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha bollato come “ideologiche” le argomentazioni delle associazioni animaliste che si sono opposte all’eutanasia selettiva. La provincia avrebbe preferito sopprimere JJ4 sul posto e spera ancora di farlo, in attesa di una sentenza definitiva del tribunale.
Il progetto Life Ursus ha riportato la popolazione a più di 100 orsi identificati. Ora, il signor Fugatti chiede il trasferimento di circa 60 orsi “in eccesso” dalla regione di Trento.

Una coalizione di gruppi per i diritti degli animali, tra cui l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali (OIPA), ha chiesto alle autorità di Trento di rispettare “rigorosamente” la sospensione del tribunale dell’ordine di uccisione e ha promesso di difendere JJ4 e i suoi cuccioli “con tutti i mezzi legali disponibili”.

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Written by Luca Petrone