Le nuove condizioni del reddito di cittadinanza del 2023, ecco chi rischia
Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni ha già affermato di voler cambiare tante cose, tra queste il reddito di cittadinanza. Chi rischia di perderlo?
NewsLa vittoria del centrodestra darà vita ad un nuovo governo e siamo tutti ansiosi delle novità che ci attendono per quanto riguarda tutti i livelli: pensioni, bollette, tasse e anche il reddito di cittadinanza. Sono davvero molte le cose che potrebbero cambiare.
Per la misura si parla già di restyling, è stata introdotta nel 2019 con il famoso decreto (DL n° 4 del 2019), ma già da tempo ha subito diversi cambiamenti. Il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni e dai Fratelli d’Italia, con Lega e Forza Italia, non è affatto d’accordo con la misura e non la vede di buon occhio. Ma la domanda principale è: “come potrebbe cambiare?” I dubbi sono tanti e riguardando tutti i beneficiari che da mesi vivono in una sorta di limbo dovuto alle voci che accompagnano la misura.

Cosa potrebbe cambiare per il reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza è un argomento che interessa molte persone e soprattutto famiglie, con questo nuovo governo potrebbero cambiare tante cose su questa misura. Addirittura si sta parlando anche di un’abolizione. Ma abolire questa misura significherebbe lasciare persone e famiglie in povertà e anche se per qualcuno sarebbe giusto cestinare questa misura, che purtroppo difetti ne ha, bisogna sempre trovare un’alternativa. Il reddito non ha funzionato bene a causa di tanti furbetti, ma questo non vuol dire che il problema della povertà deve essere trascurato. A maggior ragione oggi, che ci troviamo in un periodo di brutta crisi.
La verità è che tra le forze che hanno vinto le elezioni sembra essere in vantaggio l’idea di cancellare questa misura. Tutto il contrario di quello che invece voleva fare Giuseppe Conte con i sui grillini, che parlavano di potenziamento. Secondo il centro destra il reddito dovrebbe essere abolito e sostituito. E poco importa, se si chiamerà ancora reddito di cittadinanza o in un altro modo.

Nel 2023 ci cercherà di varare novità sulle misure di contrasto alla povertà. L’idea del centrodestra è quella di sostenere le persone davvero povere e in particolare quei soggetti privi di reddito che non possono lavorare, perché fragili. Esso verrà sicuramente dato agli over 60, ai disabili e a tutte le famiglie povere con a carico figli minorenni. Per chi invece, può lavorare nessun tipo di sussidio ma misure di politica attiva sul lavoro e amministrativa ammortizzatore sociale unico. Queste novità sono importantissime e faranno discutere ancora per un po’, sia che il reddito venga abolito sia che venga sostituito.