Il gas naturale sta facendo troppo male all’ambiente!

Gli sforzi per evitare il disastroso cambiamento climatico si sono scontrati quest'anno con una crisi energetica globale di gas scarso e prezzi del carburante alle stelle.

Green Power

I paesi che quest’anno si affannano a procurarsi più gas naturale per sostituire le forniture dalla Russia stanno rischiando anni di emissioni che potrebbero contrastare gli obiettivi climatici, ha detto giovedì la collaborazione di ricerca Climate Action Tracker. Gli sforzi per evitare il disastroso cambiamento climatico si sono scontrati quest’anno con una crisi energetica globale di gas scarso e prezzi del carburante alle stelle, poiché la Russia ha drasticamente tagliato le forniture di gas all’Europa dopo l’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio.

I progetti pianificati potrebbero emettere il 10% del bilancio di carbonio rimanente del mondo – la quantità cumulativa che può essere emessa se si vuole evitare il riscaldamento oltre 1,5 ° C, ha detto la CAT. Tra i progetti vi sono nuove trivellazioni di gas in Canada e capacità di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) in Germania e Vietnam. I paesi hanno concordato nell’ambito dell’accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici di tentare di fermare i gas serra che riscaldano il pianeta a oltre 1,5 ° C rispetto ai livelli preindustriali.

Gli scienziati hanno detto che superare 1,5 ° C di riscaldamento scatenerebbe impatti climatici molto più gravi rispetto agli incendi mortali, alle inondazioni e all’innalzamento dei mari già in corso oggi. Attualmente, il mondo è 1,2 ° C più caldo dei livelli preindustriali. A ottobre, il gas russo era crollato al 7,5% delle importazioni di gas in Europa, in calo rispetto al 40% degli ultimi anni.

Manifestanti contro il riscaldamento globale
Manifestanti contro il riscaldamento globale – Foto di Markus Spiske/Pexels.com

La CAT ha anche calcolato che gli obiettivi dei paesi di ridurre le emissioni in questo decennio metterebbero il mondo sulla buona strada per 2,4 ° C di riscaldamento, rispetto a 1,8 ° C nello scenario migliore in cui i paesi hanno raggiunto tutti i loro impegni annunciati, compresi gli obiettivi del 2050 – che richiederebbero politiche climatiche più severe e investimenti molto più grandi per passare all’energia verde.

Insomma la situazione è molto complessa, ma siamo ampiamente in tempo per rimediare! Ognuno di noi nel suo piccolo può contribuire a contenere il riscaldamento del nostro pianeta, che se dovesse raggiungere livelli troppo elevati, varrebbe a dire la probabile estinzione di tutte (o quasi) le specie viventi sulla terra.

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