Questi cuccioli hanno bisogno di tante cure e attenzioni, soprattutto nei primi giorni di vita. In questo articolo, una guida e alcuni consigli su come comportarsi quando si ha a che fare con una cucciolata di gattini appena nati.
Prima regola fondamentale: resisti alla tentazione di toccarli. Appena nati, i cuccioli sono molto delicati quindi non bisogna toccarli, è un momento che riguarda solo mamma e piccoli e dobbiamo lasciare all’istinto degli animali. La mamma gatta infatti, sarà in grado di fornire tutto il calore e il nutrimento di cui i suoi cuccioli hanno bisogno. Toccandoli si potrebbe correre il rischio che la madre non li riconosca più e li abbandoni.
Se vogliamo prenderci cura dei gattini appena nati dobbiamo essere degli alleati presenti ma discreti, attivi e pronti a fare un passo indietro se necessario. All’inizio dobbiamo essere degli spettatori che intervengono solo nel caso in cui ce ne fosse bisogno o se la vita di uno dei gattini fosse in pericolo. Insomma, è importante tenere d’occhio la cucciolata mantenendo però una certa distanza.
Si possono toccare i gattini appena nati?
Abbiamo appena detto che non è possibile toccare i gattini appena nati, perché in questo caso la mamma gatta potrebbe non riconoscere più il loro odore e abbandonarli. Possiamo iniziare a toccare i gattini a partire dal decimo giorno di nascita, ovvero quando i cuccioli iniziano ad aprire gli occhi.
Se però ci fosse la necessità di accudire un cucciolo in pericolo, è possibile farlo con accortezza utilizzando un paio di guanti o un panno pulito. Lavare accuratamente le mani sia prima che dopo.
Come accudire i gattini che non hanno la mamma
In alcuni casi può capitare di dover sostituire mamma gatta con il compito di prendersi cura dei gattini appena nati. Questi hanno bisogno di calore, un’alimentazione corretta e adeguata alla loro età, di tanto riposo e di stimoli per espellere feci e urine.
I gattini con meno di tre settimane di vita purtroppo non sono in grado di regolare la loro temperatura corporea e per questo motivo necessitano di essere scaldati. La temperatura ideale che devono mantenere è di 38 gradi. Prepara anche un traportino rivestito di materiali assorbenti per tenerli asciutti dalla pipi. Tienili sempre al caldo con una bella coperta o una borsa d’acqua calda.
Latte e alimentazione
Il nutrimento dei gattini appena nati nelle prime 4 settimane è basato unicamente sul latte della mamma. Ma se nel caso in cui la mamma non c’è e i gattini non possono bere il suo latte, per ottenere i nutrienti di cui hanno bisogno allora dovrei intervenire tu stesso per nutrirli.
Attenzione! Non somministrare latte vaccini ma solo il latte in polvere specifico per gattini, oppure latte di capra, che in genere è bel tollerato e digerito dai cuccioli appena nati. Il latte di mucca non fa bene al gatto, c’è il rischio di farlo ammalare.
Come far giocare i gattini appena nati
Il gattino vive la prima e forse la più importante fase di socializzazione dalla terza alla dodicesima settimana. Per questo è importante coinvolgere e utilizzare degli oggetti per far giocare i gattini. Devi aiutarlo a fargli conoscere altre persone, altri animali e a fargli esplorare l’ambiente domestico in cui vive.
Quando il gattino non è impegnato a mangiare o a dormire, prova magari a prenderlo in braccio e ad accarezzarlo, sempre con molta cura e attenzione. Questo gesto aumenterà il vostro feeling!