in

Una femmina di alce protegge il proprio cucciolo da un feroce orso

Discutiamo insieme di questo interessantissimo video in cui il piccolo di alce rischia di perdere la vita a causa di un predatore

Alce visto da vicino
Alce visto da vicino-patrice schoefolt-pexels.com

Nel video in questione riusciamo a notare tutto il senso di protezione di una mamma alce che cerca di difendere il proprio cucciolo dall’attacco di un orso grizzly. L’alce femmina ed il suo cucciolo si trovano vicino ad uno specchio d’acqua ed i due sono impegnati nel bere, all’improvviso però, con massima circospezione, si avvicina ai due un temibile orso.

L’animale nota subito il piccolo di alce ed inizia ad avvicinarsi senza fare rumore, mimetizzandosi con la vegetazione circostante. Quando l’orso prova l’attacco, però, trova una prontissima madre, che interviene in difesa del proprio figlio mettendo in fuga il predatore. Ecco a voi il video.

Alcune informazioni generali sull’alce

Il nome scientifico dell’animale è Alces Alces, è un mammifero totalmente erbivoro, che dunque si nutre di germogli, foglie, ed anche determinati tipi di alghe presenti negli specchi d’acqua. Il maschio di questa specie è in grado di mangiare, quotidianamente,  anche più di venti chili di piante e foglie. L’alce fa parte della famiglia dei cervidi, come il cervo e la renna, ed è la specie che presenta le dimensioni più grandi del suddetto gruppo. Il dimorfismo sessuale tra i maschi e le femmine è molto marcato, infatti i primi posseggono le “corna”, cosa non presente negli esemplari di sesso femminile.

Gli alci vivono prevalentemente nell’America del Nord, e soprattutto in Canada, ma, nonostante ciò, esistono numerosi esemplari di questo animale anche nel nostro continente, ed in particolare in paesi come Germania, Slovacchia, Polonia, ed anche nella Penisola scandinava. Sono animali molto tranquilli e tendenzialmente solitari, e risultano molto più aggressivi ed attivi solo quando i propri cuccioli sono in pericolo.

Alce disteso
Alce disteso-Pixabay-pexels.com

Caratteristiche fisiche dell’animale

L’alce può raggiungere tranquillamente i due metri d’altezza, ed i maschi arrivano a pesare anche il doppio rispetto alle femmine, ottocento chilogrammi contro quattrocento. Il manto dell’animale può essere di vari colori, dal grigio al marrone, ma esistono esemplari anche totalmente neri o addirittura rossi. Gli alci sono davvero possenti, e sebbene spesso risultino lenti nei movimenti ed a tratti goffi, sono capaci di raggiungere i sessanta chilometri orari di velocità. Le corna, o meglio i palchi, dell’animale detengono un particolare record, nessun mammifero presenta corna di dimensioni maggiori a quelle di questo cervide. Negli esemplari maschi i palchi possono addirittura arrivare a pesare trentacinque chilogrammi.

Le ramificazioni che si creano tra le corna sono davvero particolari ed uniche, assumono infatti una particolarissima forma piatta. Le alci, in realtà, perdono i palchi ogni inverno, questi ricrescono poi nel periodo primaverile e continueranno a svilupparsi fino all’estate. Ciò accade in quanto proprio nel periodo estivo i maschi devono sfoggiare i propri palchi per conquistare le femmine con cui accoppiarsi.

Foto in dettaglio dei palchi dell'alce
Foto in dettaglio dei palchi dell’alce-Pixabay-pexels.com

Alce, renna e cervo, le principali differenze

Discutiamo prima delle differenze tra il cervo e l’alce, i primi sono innanzitutto molto più piccoli dei secondi, ed inoltre non presenteranno dei palchi particolari come quelli degli alci, nello specifico non risulteranno né appiattiti né palmati. La renna fisicamente risulta più simile all’alce rispetto al cervo, ma, anche in questo caso, le dimensioni sono sicuramente più contenute. Inoltre le renne sono molto più abituate al contatto con gli esseri umani, e risulteranno più amichevoli. Gli alci invece, come detto, presentano un carattere particolarmente schivo e solitario.

Bellissimo esemplare di cervo
Bellissimo esemplare di cervo-cmonphotography-pexels.com

La riproduzione

Gli alci raggiungono la propria maturità sessuale molto giovani, circa a due anni di età, e vivono, mediamente, per più di tredici anni. L’accoppiamento si ha nei mesi di settembre e di ottobre, ed il periodo di gestazione dell’animale è molto simile a quello umano, dura infatti tra gli otto ed i nove mesi. Solitamente, soprattutto nel caso di alci giovani, le femmine partoriscono un solo cucciolo per volta, ma, con l’età avanzata il numero di piccoli per cucciolata può aumentare fino ad un massimo di tre.

Come visto anche all’interno del video le madri sono particolarmente protettive verso i loro cuccioli, che, appena nati, pesano in media più di dieci chilogrammi. I piccoli per i primi mesi della loro vita seguono ovunque la mamma, che li nutrirà e li difenderà dai temibili predatori che esistono in natura.