Due telescopi uniscono le immagini di una nuova galassia: una innovazione incredibile!
Le osservazioni gemelle hanno permesso agli astronomi di studiare come la polvere di queste due galassie stia potenzialmente interagendo, ma ha anche permesso loro di trovare altre galassie di sfondo inedite e persino una lente gravitazionale nascosta.
Scienza e tecnologiaLa NASA e l’ESA hanno collaborato ad un progetto molto ambizioso: sovrapporre le immagini dei loro migliori telescopi per ottenere immagini assolutamente inedite di una galassia lontana circa 700 milioni di anni luce, nota come VV 191. Un progetto davvero incredibile che farà accapponare la pelle a tutti gli amanti di astronomia.
Combinando osservazioni in diverse lunghezze d’onda della luce, il team hubble-Webb ha permesso agli scienziati di vedere nuovi dettagli in galassie lontane. Mentre astronomicamente vicine l’una all’altra, le due galassie non interagiscono. La visione di Webb evidenzia la struttura dei bracci della galassia a spirale, che sembrano sovrapporsi alla galassia ellittica dietro di essa. Gli astronomi possono quindi rintracciare la polvere lungo i bracci.

Queste immagini della galassia con lenti sono così deboli e così rosse che non sono state riconosciute nei dati di Hubble, ma sono inconfondibili nell’immagine nel vicino infrarosso di Webb. Simulazioni di galassie con lente gravitazionale come questa aiutano i ricercatori a ricostruire quanta massa c’è nelle singole stelle, insieme a quanta materia oscura c’è nel nucleo di questa galassia. Unendo le immagini dei due telescopi, dunque, si ottiene un risultato senza precedenti.
Hubble è un progetto congiunto della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea, mentre Webb aggiunge l’Agenzia Spaziale Canadese a tale partnership. L’immagine VV 191 mette in luce il lavoro scientifico che è ancora in corso. C’è molta bellezza in questa visione di VV 191, e molta scienza deve ancora venire.
La polvere è una delle componenti più importanti dell’Universo, in quanto svolge un ruolo importante nell’evoluzione delle galassie ed è un ingrediente essenziale per nuove stelle e pianeti. L’analisi della polvere intergalattica e cosmica può fornire istantanee dei contenuti, delle condizioni e dei processi che operano nelle galassie – e anche in altri sistemi solari – in varie fasi della loro evoluzione. I telescopi a infrarossi hanno la capacità di scrutare all’interno della polvere per determinarne le proprietà.

In questo senso, VV 191 è stato preso di mira come una delle prime osservazioni, sulla base di come le coppie galattiche offrono scorci rari e modi unici per studiare la polvere galattica. I volontari del progetto citizen scientist/community scientist Galaxy Zoo sono stati arruolati per contribuire a un catalogo di quasi 2.000 coppie di galassie adatte. VV 191 è stato notato per la prima volta da un volontario dello zoo nel 2007.