Ti sei mai interessato ai giaguari? Questi animali incredibilmente affascinanti sono tra i felini più grandi che abitano le giungle e le foreste del sud America e dell’Asia. Anche le pantere nere non sono altro che giaguari con grandi dosi di melanina.
In questo video che andremo a visionare è chiaro come in questo rifugio per animali russo (o forse addirittura uno zoo) questo istruttore ami giocare con questo bellissimo cucciolo di giaguaro. Al suo fianco, anche un cucciolo di leone. Questi grossi felini sono adorabili e giocherelloni da cuccioli, ma una volta cresciuti diventano delle belve pericolose. Bisogna dunque approfittarne e giocarci finché si può!
I giaguari, così come tutti i felini, prendono la vita come un vero e proprio gioco finché non crescono. Dunque per i custodi degli zoo e delle riserve naturalistiche è un vero e proprio spasso giocare con questi cuccioli. Li invidi? Forse anche tu dovresti lavorare a contatto con gli animali!
Il giaguaro da cucciolo
Cosa hanno in comune i grandi felini con il gatto di casa tua? Molte più cose di quanto credi. Anche se non si nota, i gatti domestici sono sì animali addomesticati ma che conservano comunque uno spirito davvero indomito. Tra 1,6 milioni di anni e 100.000 anni prima della nostra era, visse Panthera augusta, nell’attuale territorio degli Stati Uniti. Questa specie gigante sarebbe, per alcuni scienziati, il diretto antenato di Panthera onca, il nostro giaguaro. A poco a poco le sue dimensioni si sarebbero ridotte, le sue zampe si sarebbero proporzionalmente accorciate. Altri ricercatori dubitano di questa interpretazione.
Sostengono, sulla base di scoperte fatte in diversi siti fossili, che le due forme potrebbero coesistere fino alla scomparsa del giaguaro gigante che si estinse all’inizio dell’era moderna, contemporaneamente all’arrivo dell’uomo. Insomma, i giaguari sono davvero super affascinanti come animali, e se ne vuoi sapere ancora di più sul loro conto, continua a leggere!
Sebbene ami vivere sugli alberi, il giaguaro caccia principalmente a terra. Nell’ambiente chiuso in cui vive pratica la vedetta. A volte, il caso gli permette di sorprendere un animale, avvicinarsi senza farsi notare e piombare su di esso. Oppure, conoscendo le abitudini della specie di cui si nutre, tende agguati e ne spia il passaggio.
Quindi si ritira in un luogo tranquillo per divorare la sua preda. Se non lo consuma interamente, a volte lo ricopre di terra per tornare a finirlo il giorno dopo. Inoltre non disdegna gli animali già morti. È difficile osservare direttamente i movimenti di questo animale selvatico. Quello che sappiamo delle sue abitudini alimentari deriva principalmente dall’analisi dei resti dei suoi pasti e delle sue feci (vi troviamo i peli degli animali che ha ingerito).
La dieta del giaguaro è molto varia. Caccia e pesca, catturando ungulati come tapiri, pecari, piccoli cervi sudamericani (mazama), catturando grossi roditori (capibara, paca, agouti), senza tralasciare armadilli, caimani, tartarughe, pesci. Occasionalmente attacca il bestiame. Non è inoltre impossibile che il numero dei giaguari sia cresciuto all’inizio della colonizzazione dell’America da parte degli europei: l’arrivo di mandrie domestiche ha rapidamente diversificato le abitudini alimentari della specie.