Un falconiere aiuta un cucciolo di aquila ad uscire dal proprio uovo, il piccolo, infatti, non è stato accettato dalla madre e lasciato a se stesso. Il centro specializzato per cui lavora l’uomo ha per fortuna messo a disposizione tutto il possibile per garantire al neonato delle prime settimane di vita tranquille e sicure. Il video ci mostra la nascita del piccolo, e partendo da dimensioni davvero contenute, nel giro di poche settimane si nota una crescita a dir poco notevole.
Dopo appena un mese l’aquila è in grado di muovere i primi passi in autonomia, e le dimensioni sembrano sempre più simili a quelle di un esemplare già adulto (durante questi giorni cambia anche il piumaggio dell’animale). Straordinario è infine il momento del primo volo della nostra cara aquila, che dopo un iniziale tentennamento, mostra a tutti la magnificenza e l’eleganza che caratterizzano questa specie. Di seguito il video in questione.
Informazioni importanti sulle aquile
Le aquile possono in realtà adattarsi a territori molti diversi tra loro, sebbene preferiscano zone che si innalzano anche oltre i tremila metri sul livello del mare, infatti, amano foreste, boschi, insomma una serie di luoghi accomunati comunque dalla presenza di un certo livello di umidità. Questi animali vivono in Asia, in Africa, ma anche nel nostro continente e nel Nord America. Proprio dal Nord America nei mesi autunnali moltissimi esemplari di questa specie migrano verso sud in cerca di cibo, difficile da ottenere col terribile freddo che caratterizza la zona settentrionale di questo continente nei mesi invernali.
Le caratteristiche fisiche dell’animale
Esistono varie specie di aquile, che presentano alcune differenze le une dalle altre, noi ci soffermeremo nell’analisi di quella presente nel nostro video. L’aquila presenta un meraviglioso piumaggio di colore marrone scuro, mentre sulla testa e sul collo il colore tende ad essere molto più chiaro. Come visto il colore varia fin dalle prime settimane di vita, e muterà ancora finché l’esemplare non raggiungerà almeno i tre anni di età. L’aquila appare per ciò che è, un animale davvero possente, con delle ali molto più grandi rispetto al resto del corpo. Queste spettacolari ali, infatti, consentono all’animale di restare in aria molto più tempo della stragrande maggioranza degli uccelli, ed addirittura riesce a raggiungere e superare i seimila metri d’altezza.
L’apertura alare dell’aquila supera tranquillamente i duecentotrenta centimetri, mentre il peso dell’animale si assesta mediamente intorno ai cinque chili, ma possono anche superare i sette. Sebbene gli esemplari maschi che quelli femmina presentino lo stesso colore, in questa specie sono le femmine ad avere dimensioni superiori rispetto alla controparte maschile. Non possiamo infine non parlare della vista dell’animale, tutti sanno che questo particolare senso nelle aquile è incredibile, l’uccello è infatti in grado di ruotare a proprio piacimento la curva della cornea ed ingrandire ciò che vede, questo, insieme ai tre affilatissimi artigli, rende le aquile dei predatori davvero temibili.
Cosa mangiano le aquile?
Le aquile sono degli uccelli carnivori, e, come detto, risultano essere degli infallibili e temibili predatori, mangiano davvero di tutto, lepri, conigli, volpi, ma anche serpenti e lucertole, che riescono ad individuare dall’alto grazie alla loro straordinaria vista (riescono a vedere una preda da chilometri di distanza). Sono animali non particolarmente voraci, gli studiosi hanno osservato che quotidianamente un esemplare maschio mangia circa duecentocinquanta grammi di carne, mentre la femmina trecento.
La riproduzione dell’animale
Le aquile si accoppiano generalmente a marzo, dopo svariati rituali aerei che la “coppia” attua, ma la riproduzione vera e propria avviene per fecondazione interna. La femmina dell’animale depone solitamente due uova per parto, che vengono poste in un nido composto da rami e foglie costruito in precedenza. Dei due solo uno verrà accettato dai genitori, il più forte, che verrà nutrito dal maschio fin dal momento della schiusa (ricordiamo che il periodo di cova delle uova è di circa quaranta giorni).