L’Adiantum capillus veneris è una pianta diffusa in Europa e in Asia che viene utilizzata come pianta d’appartamento e viene coltivata all’aperto in zone a clima mite. Cresce spontaneamente nelle regioni mediterranee, vicino alle sorgenti, nelle fessure delle pareti e all’ingresso delle grotte. Il fogliame verde chiaro è composto da numerose foglie triangolari, portate da piccioli neri.
Questa specie è volgarmente chiamata un capelvenere. Ha un’altezza di 4-15 pollici con un rizoma strisciante. Questa pianta si trova anche nella mitologia. In effetti, è stato consacrato a Plutone a causa della sua predilezione per i luoghi bui e senza luce. L’adiantum è anche legato alle ninfe. La leggenda narra che la ninfa Driope si innamorò di un giovane e lo rapì in una grotta sottomarina, proprio accanto alla pianta di adiantum. Vediamo come prenderci cura di Adiantum capillus veneris.
Il capelvenere preferisce posizioni ombreggiate. Pertanto, posizionalo vicino a una finestra dove il sole non batte il sole. In ogni caso, i raggi non dovrebbero colpire direttamente la pianta. La temperatura non dovrebbe mai essere inferiore a 55 gradi Farhenheit. Teme correnti d’aria e riscaldamento domestico. Per quanto riguarda l’irrigazione e l’umidità, il terreno dovrebbe essere sempre umido senza ristagni idrici. Spruzzare spesso le foglie, preferibilmente con acqua piovana. Durante l’inverno, ridurre l’irrigazione per evitare la formazione di ristagni.
L’Adiantum capillus veneris può essere riprodotto da spore ma è molto difficile. Il sistema più semplice è per divisione del rizoma in primavera. I rizomi sono piantati in vasi con una miscela di terra, torba e sabbia in parti uguali. I vasi sono conservati in un luogo protetto all’ombra e in un’atmosfera umida. Si rinvasano in primavera quando le radici escono dal vaso. Il substrato necessario per la moltiplicazione delle nostre piantine deve contenere torba, terra e sabbia in proporzioni simili.
L’Adiantum capillus veneris viene attaccato dal ragnetto rosso e dalla cocciniglia radicale. Se le foglie si seccano bisogna annaffiare ulteriormente le foglie e vaporizzarle con acqua, se sbiadiscono la pianta soffre di eccesso di luminosità, se si arricciano significa che la pianta soffre il freddo.
Le cocciniglie possono anche colpire la pianta e apparire nella parte inferiore del fogliame. Per evitare il problema, rispettare le esigenze colturali della pianta coltivandola in ambienti freschi e umidi. In caso di attacco di cocciniglia, strofinare le parti interessate con un batuffolo imbevuto di acqua o alcool o acquistare prodotti antiparassitari specifici.